Capsulite Adesiva

Intro

Con il termine di capsulite adesiva o di spalla congelata (frozen shoulder) intendiamo una spalla che ha perso lo mobilità sia attiva che passiva diventando rigida e dolorosa. Il processo patologico ha come bersaglio la capsula articolare che perde la sua elasticità a causa di un processo infiammatorio.

Cause

Le cause sono diverse. La capsulite adesiva può essere idiopatica (e quindi non riconoscere una vera e propria causa) oppure può essere dovuta ad un intervento chirurgico, ad una malattia metabolica come il diabete o ad un trauma.
Il processo alla base è comunque sempre un processo infiammatorio che colpisce la capsula articolare rendendola anelastica, ispessita e retratta. Le donne sono maggiormente colpite rispetto agli uomini.

Sintomi

Innanzitutto è importante specifiare che la capsulite adesiva prevede tre fasi:

– La fase di “congelamento” (Freezing), in cui vi è una graduale e progressiva perdità della mobilità
– La fase della rigidità (Frozen), caratterizzata da importante perdita di movimento
– La fase di scongelamento (Thawing) con graduale recupero del movimento articolare.
I sintomi sono inizialmente subdoli e causati da dolore; successivamente compare la rigidità articolare.

Diagnosi

La diagnosi è clinica.
Importante valutare i fattori di rischio (età, sesso, pregressi traumi o interventi).
All’esame clinico si evidenzia una perdita della mobilità attiva (il paziente non riesce a muovere la spalla) e passiva (il medico fa fatica a muovere la spalla del paziente).
Gli esami strumentali aiutano prevalentemente ad escludere la coesistenza di altre patologie (per esempio lesioni della cuffia dei rotatori o artrosi glenomerale).

Trattamento

Circa il 90% dei casi si risolve con una combinazione di terapia infiltrativa, orale e fisioterapica. I casi resistenti possono essere sottoposti a mobilizzazione in narcosi (il paziente viene addormentato e si esegue una manovra per “sbloccare” la spalla) oppure ad intervento chirurgico di capsulotomia in artroscopia.